Marco Parente nasce il 28 luglio 1969, lo stesso giorno di Duchamp. Comincia la sua carriera come batterista, prestando i suoi colpi tra gli altri ad Andrea Chimenti e i C.S.I. Nel 1996 avvia il suo percorso da solista, sviluppatosi in un coraggioso viaggio lungo dischi che hanno segnato la storia dell’anti-cantautorato italiano: dall’esordio Eppur non basta – con la partecipazione di ospiti del calibro di Carmen Consoli, ristampato di recente in occasione del suo 20ennale – agli innovativi Testa, d cuore (contenente un duetto con Cristina Don ) e Trasparente (prodotto da Manuel Agnelli degli Afterhours e impreziosito da un pezzo, Farfalla pensante, interpretato anche da Patty Pravo), dagli speculari Neve ridens alla La riproduzione dei fiori e non meno importante la suite ‘Suite Love’, fino ad arrivare al ‘Disco Pubblico’, spartiacque definitivo sulla modalit di pubblicazione e fruizione. Tra i molti apprezzamenti dai colleghi si becca quello di David Byrne. Molti i progetti paralleli, il disco dei Betti Barsantini con Alessandro Fiori fino all’ultimissimo ‘Lettere al mondo’ con l’amico Paolo Benvegn , spettacoli teatrali (Il Diavolaccio, Il rumore dei libri), parole in dialogo con il suono della poesia (anche al fianco di pesi massimi quali Ferlinghetti e Jodorowsky) quelle de ‘I Passi Della Cometa’ partitura/performance su Dino Campana, pubblicato di recente insieme al ‘Disco metraggio’ American Buffet ,entrambi sotto la trilogia POE3 IS NOT DEAD, che si concluder con il nuovo disco di inediti in studio “LIFE”, in uscita ad ottobre 2020 per l’etichetta fiorentina BlackCandy Produzioni. Il brano “Nella giungla”, estratto dal nuovo album, sar disponibile in radio, in digitale e in formato CD in tutti gli stores dal 2 ottobre. Dal gennaio 2022 Marco Parente entra nel roster di Musiche Metropolitane di Luca Zannotti.