I Sinfonico Honolulu sono la principale ukulele orchestra italiana, attiva dal 2010 con oltre duemila concerti all’attivo in tutta Europa. E’ composta da otto elementi, sei ukulele, un basso e una batteria. La formazione è riconosciuta come la prima e la più importante orchestra italiana di ukulele, nota per aver rivisitato i più grandi successi del pop e del rock internazionale insieme ai migliori brani della canzone d’autore italiana, riconvertiti in sonorità spensierate da sei frizzanti ukulele. Una formazione eclettica e multiforme per storia ed approccio allo strumento, oltre che per la consueta attitudine e piglio pop, rock e punk che la rendono riconoscibile.
Livornesi, sono attivi da circa dieci anni, hanno vinto nel 2013 la Targa Tenco con il disco “Maledetto colui che è solo” (Sam-Musiche Metropolitane) in collaborazione col cantautore Mauro Ermanno Giovanardi, hanno pubblicato un disco live nel 2011 “Absolutely Live”, un album di inediti “Il Sorpasso” (Audioglobe) nel 2015 ed un disco di successi post punk e new wave rivisitati “Thousand Souls of Revolution” nel 2018.
Il Sinfonico Honolulu per la potenza magnetica dei loro live originalissimi, si sono esibiti nei maggiori club e festival della Penisola.
La band ha partecipato sia alla diciottesima edizione del Premio Ciampi col brano “Livorno”, comparso nella compilation “Cosa resta di Piero Ciampi” (Arroyo 2012), che alla diciannovesima edizione nel 2013 come ospite speciale col brano “Fra cent’anni”. Il Sinfonico Honolulu appare nella compilation in free download su Xl di Republica edita da Gibilterra Management con la rivisitazione del brano “Please, Please, Please, Let Me Get What I Want” degli Smiths. Nel luglio 2013 la band si esibisce in prima serata su Canale Cinque insieme alla nota interprete Chiara Galiazzo vincitrice di X-Factor 2012 sul format “Studio Cinque” diretto da Alfonso Signorini. La band avvia una proficua collaborazione col noto autore ed interprete Mauro Ermanno Giovanardi ex leader dei La Crus, col quale incide un intero album “Maledetto Colui che è solo” per Sam-Audioglobe in collaborazione con Musiche Metropolitane uscito il 20 maggio 2013, che si collocherà per una settimana all’ottantottesimo posto in classifica generale ed al ventisettesimo della classifica Earone tra i brani più trasmessi dell’estate 2013. Il disco “Maledetto Colui che è solo” nasce dall’incontro tra Mauro Ermanno Giovanardi e il Sinfonico Honolulu è il vincitore della Targa Tenco 2013 come migliore album di interprete di canzoni prevalentemente non proprie, un progetto che si è distinto per il suo sapore esotico e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, in vendita nei negozi di dischi e in digital download.
L’album è composto da alcuni brani inediti firmati da Mauro Ermanno Giovanardi, da alcune sue canzoni rivisitate, oltre ai grandi classici di: De André, Buscaglione, Ciampi, Celentano e altri autori con incursioni in territori musicali mai esplorati. Il tutto rivestito dal magico suono dell’ukulele del Sinfonico Honolulu, e impreziosito dalla presenza di tanti amici ed ospiti illustri tra cui Nada, Riccardo Tesi, Vincenzo Vasi e Marco Lodoli.
Il Sinfonico avvia un tour di concerti negli auditorium e live club più importanti d’Italia dall’Auditorium Parco della Musica di Roma al Blue Note di Milano, accompagnando nella line up dei concerti insieme a Mauro Ermanno Giovanardi, alcune delle voci più importanti della musica italiana da Niccolò Fabi a Gianmaria Testa, poi Paola Turci, Nada, Andrea Appino, Teresa De Sio, Simona Molinari, Raiz, Luca Barbarossa, Giovanni Gulino, Tricarico, Massimo Zamboni e non solo italiane, nel 2016 si è esibita con Gary Lucas.
Il Sinfonico Honolulu dopo queste significative esperienze, in breve tempo costruisce, attorno agli autori da cui è composto, Daniele Catalucci, Luca Guidi, Giorgio Mannucci, Luca Carotenuto e sotto la vigile guida del produttore artistico Ale Bavo, un disco di inediti italiani con qualche piccolo, ma sostanzioso tributo alla canzone nostrana, coadiuvati da due ospiti graditi come Andrea Appino degli Zen Circus e l’immancabile Mauro Ermanno Giovanardi. Nasce “Il Sorpasso”, album dinamico, fresco, attuale ed avvolgente, dove non manca mai la sensazione di essere scaldati dal sole e rinfrescati dalle provvidenziali ventate di buon umore che uno strumento come l’ukulele mantiene intatti come propri giocosi ingredienti.
Sarà poi la volta del più recente “Thousand Souls of Revolution” del 2018, un ritorno alle origini verso sonorità più crude, punk, wave impreziosite da rudimentali inserti elettronici, dove la band si cimenta intorno ai classici della new wave della fine degli anni settanta, riproponendo pietre miliari quali “Personal Jesus” dei Depeche Mode, la storica “Love Will Tear Us Apart” dei Joy Division, e poi “This is not a love song” dei Public Image Ltd. Un album manifesto, in un incisivo tributo alle band più significative e seminali che hanno ispirato i percorsi dei musicisti, che fanno parte dell’orchestra collettivo, più eclettica, iconica e originale della musica italiana.
Dalla fine del 2021, forti di un’esperienza decennale sui maggiori palchi e teatri della Penisola, mantenendo quel medesimo approccio innovativo, crudo e diretto alla scrittura degli arrangiamenti, l’orchestra prepara the Nineties, il concerto interamente dedicato alla musica degli anni novanta, un sagace viaggio fra le canzoni e le band che hanno fatto la storia di quel decennio, dagli Smashing Pumpkins ai Sonic Youth, dai Nirvana e ai Radiohead, fino ai primi duemila con Franz Ferdinand e Interpol. Un repertorio completamente rinnovato che si apre al decennio del grunge e della musica indipendente, che sarebbe di li a poco diventata un fenomeno di massa. La particolarità risulta potenziata dall’uso dell’ukulele per restituire brani, che nascono in una dimensione elettrica, in una completamente acustica, conservando intatta quella carica espressiva. Un multiforme viaggio fra le canzoni che hanno connotato un’epoca.