Il ritorno dei Gatti Mézzi
Siamo fieri di annunciare, il ritorno dei Gatti Mézzi per un unico concerto nell’estate 2025, una grande avventura quella dei Gatti che abbiamo accompagnato fin dall’inizio, crescendo insieme.
Dopo 7 anni di stop, 6 dischi, 700 concerti, decine di tour in Italia e all’estero, i Gatti Mézzi salgono sul palco un’ultima volta, in occasione dei vent’anni dalla fondazione del progetto. Giovedì 24 luglio 2025 saranno in concerto al Parco Mediceo di Pratolino, nell’ambito del Musart Festival 2025, in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, manager storico della band, che produrrà i concerti.
Giovedì 24 luglio al fianco di Francesco Bottai e Tommaso Novi, fondatori e anime dei Gatti Mézzi, ci saranno storici collaboratori come Matteo Anelli, Mirco Capecchi, Matteo Consani.
I biglietti – posti numerati da XYO a OYX euro – saranno disponibili dalle ore 21 00 del 5 dicembre al seguente Link:
https://www.ticketone.it/artist/gatti-mezzi/
Occasione imperdibile per lasciarsi inebriare ancora una volta da quel cantautorato irriverente e colto che è da sempre la cifra stilistica dei Gatti Mézzi, un sound su cui galleggiano personaggi e leggende di una Toscana d’antan.
“Dopo tanto silenzio – è passato der tempo bimbi, si va guasi per i cinquanta - rimangono forti certe canzoni e l’idea di bellezza nell’accorgersi di volerle suonare ancora una volta. Certe canzoni che son come figlioli cresciuti, sopravvissuti ad uno strano tempo che spesso schiaccia e inzacchera le cose belle, figlioli a cui vorresti regalare un bel momento, una festa di compleanno per i suoi vent’anni.” Spiegano Francesco Bottai e Tommaso Novi e aggiungono “In scaletta ci sono tutti i missili e le follie del primissimo periodo, l’arguzia e l’ironia dei monologhi, le raffinatezze, i colori e i bianco e nero di quasi 10 anni di dischi e concerti”.
Il ritorno dei Gatti Mézzi, anticipato a mezze parole sui canali social, sta mandando in sollucchero l’adorante fanbase. Adesso è certezza.
“Guardando un banco d’acciughe ar tramonto ci siamo resi conto che le canzoni son figlioli bellissimi e innocenti e così c’è venuta voglia di festeggiare insieme a voi”, aggiungono Francesco Bottai e Tommaso Novi.