Il MEI assegna il Premio per il Tour Indipendente dell’anno a Musiche Metropolitane
—Luca Zannotti con Musiche Metropolitane la sua agenzia concerti, è vincitore del Premio Mei 2024 per il miglior tour indipendente dell’anno, in qualità di ideatore e organizzatore del tour dei CCCP – Fedeli alla Linea, intitolato “In fedeltà la linea c’è”, uno degli eventi più attesi dell’anno, e probabilmente il tour indipendente più grande di sempre, con oltre 100.000 biglietti venduti in quindici appuntamenti in alcuni fra i principali festival italiani, diversi dei quali sold out, fra cui quello di Piazza Maggiore a Bologna. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea sono tornati a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.
Così commenta Zannotti: “E’ un onore ricevere questo premio, seguo il Mei dalla prima edizione, e ancora oggi si conferma un grande meeting di settore. Più che un manager coi CCCP, sono stato un facilitatore tecnico. E’ stata una grande avventura e un’enorme responsabilità, i CCCP rappresentano un pezzo di immaginario collettivo, una storia lunga e autorevole, un’epopea che ha attraversato due generazioni, irradiando la possibilità di un modo diverso di stare al mondo. Un progetto importante, la cui eredità è stata raccolta dai protagonisti della musica italiana degli anni novanta e duemila. Certe loro suggestioni appaiono nel teatro contemporaneo, nella moda, nel cinema, nella danza. Sono stati probabilmente l’esperienza musicale culturalmente più rilevante e seminale degli anni ottanta.
“Mi sento di ringraziare i CCCP per l’opportunità e la fiducia che potessi farcela senza una multinazionale alle spalle. E’ bastato intrecciare le antenne e progettare insieme per intenderci, mettere a terra il progetto e saper rispettare dei ruoli, come accade in famiglia; comprenderne le dinamiche. Ci siamo riconosciuti subito come membri di quella fratellanza e sorellanza del rock, loro dall’olimpo dell’iconografia post-punk, io da un fumoso ufficio di provincia.”
Il tour “In Fedeltà la Linea c’è” di fatto si è collocato come uno degli eventi più attesi dell’estate 2024, Luca Zannotti commenta: “Tutto si è svolto nella massima autenticità, abbiamo assistito a un happening irripetibile fra azionismo viennese e teatro primitivo, un’architettura involuta di slogan e invenzioni poetiche, di insegne luminescenti e esplosioni melodiche. Due ore in pieno stato di agitazione che ha unito sotto al palco due generazioni diverse. Una traccia post-moderna, che abbraccia il meglio del novecento, miscelandolo sapientemente con un fare psicanalitico da un lato le preghiere dei monaci cistercensi, dall’altro gli scritti arsi della biblioteca di Alessandria. Un universo complesso trafitto da una batteria elettronica ossessiva e magnetica.”
E conclude: “Mi sento di ringraziare Claudio Carboni, mio fratello in questo lavoro ed eccellente direttore di produzione, David Martinelli il nostro insuperabile tour manager. E tutti i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo, tecnici e i musicisti che hanno partecipato alla realizzazione del progetto. Il nostro è stato un gruppo di lavoro meraviglioso, che oltre alla professionalità ha messo l’anima in questo lavoro, senza di loro niente sarebbe stato possibile. Noi lavoratori dello spettacolo siamo una categoria maltrattata e poco tutelata, serve una legge che riconosca una reale indennità di discontinuità, fare questo lavoro in Italia è sempre più difficile, talvolta impossibile, sono innumerevoli i lavoratori che hanno cambiato settore, e i live club chiusi in questi ultimi anni, tuttavia percorsi come questo, insegnano quanto sia grande la forza della passione, ma non basta più, abbiamo bisogno di una legge che sostenga live club e imprese culturali e creative.”
Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024″ tenutasi nei suggestivi Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo”, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta, hanno calcato i palchi dei principali festival italiani, presentandosi come uno degli eventi più attesi nell’estate 2024. Portando sul palco brani storici, da “Oh! Battagliero” a “Emilia Paranoica“, da “Morire” e “Curami“, fino ad “Amandoti”.
Tutte le date di “In FEDELTÀ la LINEA c’è”:
21 maggio in Piazza Maggiore a BOLOGNA
23 maggio al CARROPONTE di Sesto San Giovanni MILANO, per un’anteprima del MI AMI Festival
13 giugno all’Ippodromo delle Capannelle ROMA, nell’ambito di Rock in Roma
27 giugno a COLLEGNO (TORINO), nell’ambito di Flowers Festival
28 giugno al Barton Park di PERUGIA, nell’ambito di Moon in June
4 luglio a Villa Bellini di CATANIA, nell’ambito di Summer Fest
11 luglio in Piazza Ariostea a FERRARA, nell’ambito del Ferrara Summer Festival
12 luglio a Villa Ca’ Cornaro di ROMANO D’EZZELINO (VICENZA), nell’ambito di Ama Festival
21 luglio a SERVIGLIANO (FERMO), nell’ambito di NoSound Fest
26 luglio al Parco Mediceo di Pratolino di FIRENZE, nell’ambito di Musart Festival
27 luglio all’Arena del mare, Porto Antico di GENOVA, nell’ambito del Balena Festival
3 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di ALGHERO, nell’ambito del Festival Abbabula
9 agosto a MELPIGNANO (LECCE), nell’ambito di SEI Festival
27 agosto in Piazza Duomo PRATO, nell’ambito di Festival Settembre Prato è Spettacolo
29 agosto a MANTOVA, Esedra Palazzo Te